Sai perchè 4-7-6 sono numeri magici​ da sfruttare come trampolino di lancio per le tue offerte?

Va molto di moda in questi ultimi mesi parlare di copywriting.

Spuntano Copy come funghi e stranamente sono tutti “il copy numero 1 in Italia

Ora, tralasciando che secondo me esiste un solo Copywriter che può definirsi N°1 ed è il mio maestro Frank Merenda, ciò che interessa a te è capire che il Copy non è altro che l’arte dello scrivere per vendere.

E’ l’arma fondamentale per ogni strategia di marketing, il modo giusto di scrivere tutti i testi che vuoi comunicare!

Secondo me il Marketing può essere racchiuso in 4 grandi discipline:

  1. Posizionamento
  2. Copywriting
  3. Funnel
  4. Customer Experience

Ed è proprio su queste 4 discipline che si basa il modello di Marketing dei Truffavendoli, il primo corso di formazione per gli operatori del settore energetico che vogliono vendere di più e meglio senza indossare il passamontagna o sbragare sui prezzi (pur di chiudere un contratto di luce e gas).

Nel “poker d’assi”, il Copy è sicuramente la disciplina più importante subito dopo il Posizionamento.

In questi anni di studio e applicazione ho imparato che:

Il Copy è la spiegazione del Posizionamento

Frank Merenda

E di riflesso, se non ho materiali da far vedere ai miei clienti, studiati appositamente per vendere, è quasi impossibile far funzionare il mio Funnel e quindi non avrò clienti a cui offrire una straordinaria esperienza d’acquisto per portarli a consigliarmi ad amici e parenti.

In questo articolo voglio introdurti un primo semplice concetto di copy giusto per avviarti alla disciplina, qualora non la conoscessi già in maniera approfondita.

Non sono un copy. 

Ma per vendere non serve esserlo.

Prima d’iniziare ci tengo a precisare una cosa importante: io non mi ritengo un bravo copywriter e se proprio devo dirtela tutta:

  1. Un buon 60% dei miei testi è trascritto e revisionato da più copy professionisti
  2. L’80% dei miei materiali scritti nasce da registrazioni di “parlato”

Si esatto…

Se pensi di partire a creare materiali da un foglio bianco, beh, per ottenere i primi risultati passeranno mesi (se non anni).

Nell’ultima edizione dei Truffavendoli ho dedicato oltre 2 ore per spiegare il metodo più rapido e potente in assoluto per generare i tuoi primi contenuti in grado di coprire almeno 3-6 mesi di pubblicazione costante tra Report, Articoli, Post, Guide, ecc…

Ovviamente è lo stesso identico che uso anche io 😉

Ti “regalo” la slide riassuntiva…se poi vuoi i dettagli allora non ti resta che iscriverti alla lista di prelazione dei Truffavendoli così avrai le istruzioni per accedere ai materiali esclusivi.

-> Iscriviti cliccando QUI: www.truffavendoli.it

Tornando a noi, come ti dicevo il grosso di ciò che leggi nasce da me nei concetti e nella strategia e ovviamente il modo in cui è scritto è esattamente il mio tono di voce.

Ma tutto ciò che scrivo (o dico nei video/audio che poi vengono trascritti) viene revisionato da professionisti che SI, costano un botto di soldi.

Ma, esattamente come ho fatto io all’inizio, puoi partire affidando il lavoro a freelance e ragazzi alle prime armi.

L’importante è partire, è FARE. Poi con il tempo ci si perfeziona.

Ora però veniamo al succo dell’articolo.

Ti anticipavo in apertura, che attraverso il linguaggio del copy, puoi veicolare molto meglio anche i numeri presenti all’interno delle tue offerte: non si tratta infatti solo di una tecnica di parole, ma si può applicare anche, appunto, ai numeri.

Nei precedenti articoli abbiamo dato il via al nostro viaggio nel Marketing dell’energia con l’obiettivo (audace) di uscire dalla guerra dei prezzi.

Nel primo articolo, abbiamo visto come realizzare un Pricing vincente:

  1. Lo schema POP: Prezzo, Offerta, Pricing
  2. L’importanza delle offerte specifiche
  3. Più costi, più vali
  4. I 4 elementi per impacchettare il tuo Pricing: prezzo di listino, bonus, scadenza e prezzo barrato.

Trovi l’articolo completo a questo link:

>> https://www.linkedin.com/pulse/come-sopravvivere-alla-guerra-dei-prezzi-e-non-farsi-giuseppe

Nel secondo articolo, abbiamo aggiunto alle nostre offerte 4 acceleratori potentissimi:

  1. La Garanzia “Soddisfatti o Rimborsati”
  2. Le Recensioni
  3. L’esperienza post-contratto
  4. Creare un Prodotto

Anche in questo caso trovi l’articolo completo a questo link:

>> https://www.linkedin.com/pulse/4-boost-per-rendere-pi%C3%B9-fighe-le-tue-offerte-di-e-dell-acqua-brunone

Al termine di questo articolo, invece, ti fornirò il link ad altre 2 risorse gratuite straordinarie che ti aiuteranno ad approfondire ancor di più la potenza del copy applicata all’energia elettrica:

  1. Articolo – Come sfruttare il retro di uno scontrino fiscale per acquisire nuovi clienti.
  2. Video – Come scrivere una lettera commerciale per attirare clienti nel tuo sportello territoriale.

In queste righe, invece, voglio rivelarti delle vere e proprie regole di stile del copywriting che potrai utilizzare nella scelta dei prezzi da sottoporre all’attenzione del tuo cliente.

Vediamoli un po’ insieme.

La potenza di 4-7-6

Innanzitutto, devi sapere che ci sono alcune cifre che catturano l’attenzione molto più di altre.

Sono:

  • Il 4;
  • Il 7;
  • Il 6.

Questi tre numeri, infatti, hanno la particolarità di sembrare “pensati”.

Sono poco usati, perciò la persona che li vede tende a credere che siano stati frutto di una serie di ragionamenti e calcoli effettuati.

Nella percezione, cioè, se aggiungi una cifra di queste nei tuoi prezzi, la tua offerta sembrerà sicuramente più reale, e non data totalmente a caso.

Molti usano anche il famoso “9.99” (o il cosiddetto “effetto 9”). 

Come e quando usare la tecnica del 9,99

Su questa tecnica mi fa piacere riportare (pari pari) un piccolo aneddoto raccontato da Marco Viavattene in un commento ad un mio post su LinkedIn:

<< Quando cominciarono a comparire i primi registratori di cassa, i gestori dei negozi dovevano far attenzione che effettivamente il cassiere registrasse i soldi e li mettesse in cassa, e non nella sua tasca. I registratori di cassa, ancora oggi, fanno un rumore, un trillo, quando vengono aperti. Per questo motivo, a quei tempi si pensò di mettere i prezzi di poco inferiore al prezzo tondo, in modo che il cassiere dovesse aprire la cassa per forza per prendere il resto. Ogni volta che si faceva un acquisto, la cassa emetteva il suono, e il proprietario sapeva con certezza che i soldi del prodotto venduto erano finiti in cassa. >>

Oggi, invece, si usa la tecnica del prezzo di poco inferiore a quello tondo come leva di persuasione all’acquisto.

Devi sapere che questo trucco viene percepito dalla mente solo per cifre al di sotto dei 100 €. Se il prezzo è pari a 49, 69, 89 €, esso verrà recepito con un arrotondamento per difetto dal cliente, che sarà convinto di pagare rispettivamente 40, 60 o 80 € (anche se in realtà ne paga 50, 70, 90).

In questo caso, quindi, funziona nel modo corretto.

Tuttavia, al di sopra dei 100 €, questo arrotondamento non viene più considerato.

Perciò, se stai vendendo la tua consulenza o il tuo prodotto a 199 €, sappi che il cliente arrotonderà sempre a 200. Non è quindi una scelta adeguata.

Di conseguenza, mi sento di consigliarti di utilizzare questo trucco solo per un prezzo al di sotto dei 100 €.

Questo ragionamento vale anche sugli sconti.

Se il valore dello sconto è inferiore ai 100 € (ad esempio: il prezzo di listino è 90 €, e in offerta viene 82), metti sempre l’accento sulla percentuale di sconto.

Se, invece, il valore unitario è sopra ai 100 €, metti il valore numerico. Fai presente al cliente che sono 140, 180 € di sconto: il numero esatto.

  • Sotto i 100 € di sconto va inserita la percentuale,
  • Sopra i 100 invece il numero.

Ovviamente, in tutto ciò, ricordati sempre di non comunicare semplicemente un prezzo, ma di fare sempre visivamente presente il prezzo iniziale barrato, affiancato da quello finale in promozione.

Ricapitolando:

  • Usa i 4, 7, 6: ti aiutano
  • Usa le percentuali se parli di uno sconto dal valore inferiore ai 100 €
  • Non usare l’effetto nove, se non quando sei al di sotto delle tre cifre (questo vale anche per i kilowattora: se parli di 0,0799 KWh, la mente non legge 7, ma arrotonda per eccesso a 8)

Vuoi fare il primo passo nel tuo Piano Marketing?

Bene…cambia i numeri nelle tue offerte usando questi piccoli “trucchetti”.

Ti sembra una caxxata o qualcosa di troppo superficiale?

Ok, NON farlo e lascia che sia la tua concorrenza a prendersi un centimetro di vantaggio o, per dirla meglio, 0,9 millimetri 😉

Hai visto il film “Ogni maledetta domenica” vero?

A presto!

GdA

P.S. Tranqui, non ho dimenticato la promessa fatta ad inizio articolo:Se vuoi approfondire la potenza del copy nel settore energetico, non ti perdere (per nessuna ragione al mondo) queste 2 risorse extra

CEO Revoluce | CMO Stantup Service | Rivoluzionario | Marketer | Innowattore | Formatore | Papà | Lettore | Ducatista | Teslaro | Innamorato